Tour Express: Amsterdam, città fondata su un centinaio di isole, collegate tra loro da circa 600 ponti, che conserva nel centro storico l’antica struttura a canali, Patrimonio UNESCO, che la rende una delle città più affascinanti d’Europa.
Il Carnevale di Venezia è tra i più famosi in tutto il mondo ed è un appuntamento internazionale la cui importanza si rinnova di anno in anno attraverso la partecipazione di migliaia di persone che, invadono calli e campielli, in una dimensione fantastica che solo Venezia può offrire. Sconto Prenota Prima entro 15/01/2020: - € 10,00
Un tripudio di maschere e costumi creativi e variopinti. Dal più semplice al più sofisticato, allegro, triste, dissacrante, decorato di paillettes colorate o bianco perlato: a Annecy si svela ogni tipo di maschera. Sconto Prenota Prima entro 01/02/2020: - € 10,00
De Nittis, figura di spicco, insieme a Boldini, della scena parigina di fine Ottocento, paesaggista virtuoso nel tradurre gli effetti di luce abbagliante del suo paese natale come i cieli brumosi dell’Ile de France, o le nebbie londinesi, artista abile nel raccontare un mondo e una società in veloce cambiamento. Sconto Prenota Prima entro 15/02/2020: - € 10,00
Champoluc è una stazione alpina di livello internazionale situata a 1.568 metri di altitudine. Le sue piste fanno parte del formidabile comprensorio del Monterosa Ski: 180 km di piste, dotate di impianti moderni ed efficienti, seggiovie, ovovie e funivie che collegano sci ai piedi Champoluc con la Valle di Gressoney, il tutto interamente coperto da sistemi di innevamento artificiale.
Il presepe di Manarola è riconosciuto come il presepe luminoso più grande del mondo. Ideato e costruito dall'infaticabile Mario Andreoli, è composto di duecentocinquanta figure ad altezza d'uomo fatte con materiale riciclato e di quindicimila lampadine che nel periodo natalizio, al tramonto, accendono in uno straordinario scenario la collina di Manarola perla delle Cinque Terre.
Nel Medioevo la Fiera si svolgeva nel Borgo di Aosta, in quell'area che porta il nome di Sant'Orso. Narra la leggenda che tutto ha avuto inizio proprio di fronte alla Chiesa dove il Santo, vissuto anteriormente al IX secolo, era solito distribuire ai poveri indumenti e "Sabot", tipiche calzature in legno ancora oggi presentate in Fiera.
Nel Medio Evo la Fiera si svolgeva nel Borgo di Aosta, in quell'area che porta il nome di Sant'Orso. Narra la leggenda che tutto ha avuto inizio proprio di fronte alla Chiesa dove il Santo, vissuto anteriormente al IX secolo, era solito distribuire ai poveri indumenti e "Sabot", tipiche calzature in legno ancora oggi presentate in Fiera. Adesso è tutto il centro cittadino ad essere coinvolto nella manifestazione.